L'utilizzo dei bastoncini telescopici è ormai diffusissimo. Ma sono veramente utili?
L'osservazione è che i bastoncini trasformano l'uomo da un animale a due zampe ad una o quattro zampe. possono essere considerati un prolungamento degli arti superiori. Peraltro occorre ricordare che il bastone in montagna è stato usato da sempre. Basti pensare ai famosissimi alpenstocks di legno col puntale di acciaio o ai bastoni dei famosi pellegrini
medioevali, San Rocco e San Giacomo da Compostela su tutti. O al bastone che Mosè utilizzò
per sostenere il peso delle Tavole nella discesa dal Sinai....
Uno o due? Bhe due ovvio, l'uso di un solo bastoncino provoca unpo squilibrio nella marcia ed è quindi da evitare e va curata l'impugnatura che deve essere stabile e con l'uso della apposita cinghietta.
Molto importante è la regolazione corretta della lunghezza. Per avere una ottima articolazione mano bastoncino in modo che il movimento dell'avambraccio sia il più possibile vicino al corpo, occorre impugnarli con una flessione di 15- 30 gradi (che è la posizione di quando si infilano le mani in tasca). Il consigli quindi è di regolarli in modo che la loro lunghezza sia uguale alla distanza che intercorre tra terra e il terzo medio dell'avambraccio con l'arto in estensione completa. Su salite molto ripide i bastoni vanno regolati più corti. Molto utili in caso di zaino pesante, lo sono un pò meno se camminiamo in pianura.